1649

Claude Mellan, Velo della Veronica, incisione, a bulino, in un unico tratto, 1649, Paris, Francia. Biblioteca Apostolica Vaticana, St. Barb. X.I.31, f. 19, Città del Vaticano.

Opera unica nella storia della grafica europea del XVII secolo, il velo col Volto di Cristo è disegnato e ombreggiato da un solo tratto che, iniziando dalla punta del naso, e girando a spirale, col solo diverso spessore del tratto, rende in modo toccante  occhi, naso, bocca, denti, guance, capelli, sangue e spine.
particolare della bocca socchiusa coi denti visibili
particolare della bocca socchiusa coi denti visibili

Fu l’abate di Villeloin, Michel de Marolles, grande amatore di stampe e amico di Mellan, a chiedere all’artista di ottenere un’immagine con un unico segno, l’iscrizione posta al margine formatur unicum una / non alter sembra predire che l’immagine non avrebbe potuto avere alcun imitatore. Nelle sue Memoires, Michel de Marolles la commenta così: “L’ammirevole testa di Cristo, incisa in un solo tratto da Claude Mellan, Formatur unicum una, facendo allusione alla bellezza del Figlio unico del Padre eterno, nato da una Vergine, e con la sola linea spiraliforme, di cui il pittore artista ha così ben disegnato il ritratto, con questa anche la parola scritta al disotto, Non Alter, poiché non c’è nessuno che rassomigli al primo dei predestinati, e perché l’incisore di questa immagine ne ha fatto un tale capolavoro, che un altro farebbe fatica a imitarlo per fare qualcosa di simile”.

Pubblicato in G. Morello – G. Wolf (a cura di), Il volto di Cristo, Electa, 2000, pp. 159, 203.