Georg Friedrich Händel, La Resurrezione, HWV 47, oratorio, parte II, recitativo, Maddalena, 1708.
Mio Gesù, mio Signore,
già che risorto sei,
perché, perché ti ascondi a gli occhi miei?
Può ben la fede, è vero,
far che l’amore adori il gran mistero;
ma come può l’amore
esser contento e pieno,
se non manda il suo ben per gli occhi al core?
Vo cercarti per tutto;
né sarà forse invano,
che da chi ben ti cerca,
mai, dolce mio tesor, tu vai lontano.
Libretto di Carlo Sigismondo Capece, Oratorio per la resurrettione di nostro Signor Giesù Cristo.
Prima esecuzione: Roma, 1708