1932

Volto Santo di Madre Flora De Santis, stampa, 1932, Casa del Volto Santo, Napoli, Italia.

Flora aveva 17 anni quando sposò il Comm. Ernesto De Santis, piuttosto anziano e malato, ma ricco e molto pio. Ernesto De Santis amava immensamente l’infanzia abbandonata, era un grande animatore delle Missioni che incoraggiava ed aiutava con tutto lo slancio e con tutti i mezzi a sua disposizione.

Flora De Santis, colpita un giorno dalla bellezza del Volto di Gesù riprodotto sulla copertina di un numero di “Crociata Missionaria”, lo volle ritagliare e farne un quadretto.

Il 10 febbraio del 1932, mentre era in preghiera nella sua stanza e guardava con devozione l’immagine del quadro, improvvisamente una luce immensa si diffuse nella stanza e Cristo si umanizzò e le si mostrò per la prima volta, rivolgendole queste parole: “Flora guarda questo volto, tanto offeso ed ingiuriato; amalo e fallo amare”.

Lentamente la visione scompare e tutto ritorna come prima. Da questo momento la diffusione della devozione al Volto Santo fu l’unico scopo che Flora si prefisse. Il patri­monio cospicuo del marito servì per acquistare l’attuale casa dei Ponti Rossi (Napoli) dove Madre Flora volle una piccola cappellina per raccogliersi sotto la prodigiosa immagine.

Santi e Beati – Madre Flora De Santis

 


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