Dramma del Corpus Domini, 1450-1500, Germania.
Gesù ha parlato alle donne di Gerusalemme:
E così la Veronica si avvicinò a Gesù dicendo:
O Gesù, salvezza di tutti gli uomini,
come sei [ben disposto?] oggi
con i giudei e i loro figli
che ti scherniscono.
Hanno nascosto il tuo Volto chiaro
Con sozzure delle loro viscere:
ferito, … è il tuo Volto.
Prendi ora il mio piccolo panno,
asciugati con questo i tuoi occhi chiari
che ti riconosca la schiera cattiva
che innocente ti uccide.
Dammi un ricordo di questo momento.
Gesù prende il panno e si terge dicendo:
O donna, la tua fede ti rende beata!
Guarda come soccombo oggi
Per i ciechi giudei
Che mi vogliono uccidere per la grande invidia.
Guarda come ricordo il Volto puro,
e pensa al mio martirio.
Veronica prende il panno dal Salvatore dicendo:
O Gesù ti ringrazio mille volte
Per il dono dalla dolce bocca.
Ora guardate e vedete la sua innocenza
donne povere e ricche e anche uomini
quanto miseramente deve morire
in penitenza per i peccatori e le peccatrici.
O Signore ricordati di tutti noi,
quando le trombe con grande rimbombo
ci chiameranno a giudizio,
che la tua amara sofferenza
non vada perduta per noi miseri,
che tu hai eletto dall’eternità.
Quindi segue un lamento di Maria.
In un manoscritto del 1480 circa, Stoccarda. Associazione liturgica CLVI. Edizione di Milchsack, riga 5868.
Citato da Karl Pearson in La Veronica, Un contributo alla storia delle immagini di Cristo nel medioevo, Strasburgo, 1887 a pag. 18.