Franz Liszt, Via Crucis – Die 14 Stationen des Kreuzweges, Via Crucis, VI stazione, 1866-1879, Roma, Italia.
A lungo meditato e a più riprese accantonato, sin dal 1860 Liszt elabora il progetto di una composizione sulla Via Crucis. Iniziati gli abbozzi nel 1866, il lavoro si concluderà una decina d’anni più tardi e verrà pubblicato con il titolo “Via Crucis – Die 14 Stationen des Kreuzweges” (Le 14 stazioni della Croce) per pianoforte o organo e coro. Esiste anche una versione per pianoforte a 4 mani e alcuni estratti per pianoforte solo eseguibili senza voci.
Composizione singolare nella sua struttura, la Via Crucis è un lavoro che racchiude più stili e più lingue e che non ha esempi analoghi in tutta la letteratura musicale dell’Ottocento. Si compone di quattordici stazioni, brevi “scene” musicali a sè stanti ma unite tra di loro da una logica simbolico-motivica. I testi sono quelli della tradizione cattolica, quindi in latino, ma con alternanza di corali luterani in tedesco. Gli stili musicali sono quindi diversi, da quello monodico gregoriano, al linguaggio sia tonale che atonale, a quello modale
La VI stazione è una sorta di preludio pianistico, a voce sola, quasi un monologo, si giustappone al coro misto che intona il celebre corale luterano “O Haupt voll Blut”, già usato da Bach nella Matthäus Passion.
Cfr Orazio Sciortino, La Via Crucis di Liszt: un unicum nella letteratura musicale dell’Ottocento, Amadeus, 9/11/19
Segnalata da Manu
Wordpress is loading infos from clicart
Please wait for API server guteurls.de to collect data fromwww.clicart.it/giacomo/Displa...