1714

Antonio da Poschiavo, Relatione del Volto Santo di Manoppello – del miracolo fatto dal Volto S. in tempo della guardiania del p. Antonio da Poschiavo, 1714, Manoppello (Pe), Italia.

Essendo io Fra Antonio da Poschiavo, guardiano in questo luogo di Manoppello nell’anno 1714, con la licenza dei miei superiori e dell’Ecc. Mons. Arcivescovo di Chieti, furono levati alcun anelli d’oro e d’argento dalla Sacra Reliquia del Volto Santo, offerti da diversi devoti, per le molte e diverse grazie ricevute dai medesimi.

Per mezzo del Signore orefice De Laurentiis di Chieti, furono commutati in una cornice d’argento che il detto orefice fece venire da Napoli, che presentemente adorna la Sacra Reliquia del Volto Santo.

Mentre si lavorava detta cornice il sig. Camerlengo con alcuni altri della Università di Manoppello, mi dissero di voler contribuire con l’Università con sessanta ducati e quanto ci voleva per il compimento della cornice, il simile fecero i signori Preti di volere anche loro contribuire un tanto per ciascuno; mentre io ero pensoso di accettare queste offerte, sopraggiunse il signor Nicola Valignani e disse che sarebbe stato bene per maggior decoro della Sacra Reliquia concedere poter tenere e mettere dall’università una chiavetta della porticina del tabernacolo dove si conserva il Sacro Volto, inteso ciò ricusai detta offerta dell’uno e dell’altro e li ringraziai del loro buon animo e devozione.

La detta cornice fu fatta con la semplice limosina ricavata dagli anelli doro e d’argento, con la giunta di venti ducati dell’elemosina del convento e fu speso per detta cornice o lavoro d’argento dal signor Orefice la somma di sessanta tre ducati.

Tolto da me il Sacro Volto dalla cornice in legno dove stava prima e dai suoi due cristalli, per ponerlo in quella d’argento sparì la figura, e restò il semplice velo serico e rimirato più e più volte non vidi mai la figura, allora restai confuso e fuori di me, non sapendo che partito pigliare né a chi attribuirlo.

Ma Iddio mi fece conoscere che quella Sacra Immagine non è opera umana, ma è veramente divina, come io supponevo, che fosse stata di stampa, e per maggiormente confermarmi nella devozione di detta Immagine.

Subito come risposta ricompare sopra detti cristalli bellissima come al presente si vede. Il tutto sia per la sua maggior gloria, e a mia confusione primo di ogni altri cosa mi riuscì nel presente il tutto nel presente anno 1714.

ManoppelloAgosto1714PoschiavoManoscrittoCornice

Cfr. Antonio Bini, Il Miracolo del Volto Santo, come l’immagine scomparve e poi riapparve, in Bollettino Volto Santo, n. 2 Dicembre 2010

Nell’archivio dell’Aquila è conservato il manoscritto col resoconto del fatto. Nel 1703 era stato fatto un primo tentativo di aprire la cornice, il fatto è riportato da altra mano sull’ultimo foglio della copia della Relatione conservata all’Aquila: «Avvertimento circa al Volto Santo. Nell’anno 1703 dal P. Bonifacio d’Ascoli Guardiano di questo convento a causa di volere mutare i Cristalli del sacro Volto fu osservato, che in uno di quelli che hora vi sono è incollata la sacra figura dalli lati di essa ed in quello Cristallo, che nella parte di fuori mostra alcuni sbroccioli; per il che per non mettere a qualche pericolo l’Immagine nel distaccarla, fu dismessa l’impresa, e lasciata nelli suoi primi cristalli». Dopo il 1714 i vetri non furono più rimossi.

 

 


GUTE-URLS

Wordpress is loading infos from clicart

Please wait for API server guteurls.de to collect data from
www.clicart.it/giacomo/Displa...

Scopri di più da Veronica Route

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading