Mandylion, affresco, 1200-1299, monastero di Agios Ioannis Lampadistis, Kalopanagiotis, Cipro.

Mandylion della chiesa Agios Irakleidios, del XIII secolo

Il complesso, che comprende tre chiese, presenta una pianta piuttosto complicata.

La parte più antica è la chiesa bizantina di Agios Irakleidios, costruita nel XI secolo, caratterizzata da una pianta a croce inscritta sormontata da una cupola centrale. Fatta eccezione per l’abside, dove si possono notare alcuni frammenti del XI-XII secolo, il resto della decorazione pittorica risale al XIII e XIV secolo.

Nel XII secolo, sul lato nord della chiesa precedente, fu aggiunta la cappella di Agios Ioannis Lampadistis, che subì pesanti rimaneggiamenti nel XVIII secolo ed è quasi priva di decorazioni pittoriche.

Nel XV secolo, ai due edifici suddetti, fu aggiunto un endonartece sul lato ovest, anch’esso decorato con pitture coeve, attribuite a un artista di Costantinopoli, probabilmente migrato a Cipro dopo la caduta della città nel 1453.

Mandilyon del nartece, datato dopo il 1453

Alla fine del XV secolo, sul lato nord di Agios Ioannis, fu aggiunta la cosiddetta Cappella Latina, riccamente decorata con affreschi del XVI secolo che mostrano una netta influenza italiana.

Cfr. A and J. Stylianou, The painted churches of Cyprus