1260

Veronica, miniatura, Apocalisse, ms 209, f. 53v, 1260-1267 ca., Londra. Lambeth Palace, London.

lambeth

Realizzato per Eleanor de Quincy, Contessa di Winchester.

Sotto l’immagine compaiono varie preghiere introdotte dal Salmo 4 e terminanti con l’orazione scritta da Innocenzo III per l’acquisto dell’indulgenza.

Questa immagine insieme ad altre 9 opere sempre inglesi è tra le prime riproduzioni della veronica romana (1240-1270).

Secondo Nigel Morgan all’origine della nuova figurazione potrebbe essere un disegno o un dipinto con un testo di accompagnamento arrivato da Roma all’Abbazia di Westminster o al Palazzo Reale. Il critico ritiene che il dipinto giunto in Inghilterra fosse una copia del Volto Santo nel Sancta Sanctorum, piuttosto che del sudario della Veronica in San Pietro. Infatti solo Gervaso di Tilbury nella sua Otia Imperialia, descrive l’immagine della Veronica “nella Basilica di San Pietro vicino alla porta alla destra dell’entrata” come “un’immagine dal petto in su”. Di norma, il capo di Cristo con solo la testa e il collo appare più simile al Salvatore del Sancta Sanctorum dopo che il volto fu isolato dal resto della figura in trono dalla copertura in oro ordinata da Innocenzo III nel 1215 ca.

Per l’autore restano non spiegate le divergenze in queste prime immagini inglesi: a volte troviamo il solo capo di Cristo; a volte il capo con il collo come in questo caso; infine a volte è rappresentato il mezzo busto. Se in Inghilterra fosse arrivato un disegno da Roma, come testimone della reliquia del fazzoletto della Veronica, questo sarebbe stato copiato fedelmente.


GUTE-URLS

Wordpress is loading infos from clicart

Please wait for API server guteurls.de to collect data from
www.clicart.it/giacomo/Displa...