Bonifacio da Verona, La Veronica, componimento in due libri, 1272-1275, Roma, Italia.
Tema del lungo poema destinato al cardinal Guglielmo de Braye affinché lo presentasse a papa Gregorio X, è l’origine e l’arrivo a Roma della Veronica romana il cui culto, nella seconda metà del sec XIII era ormai diffuso.
Bonifacio non identifica santa Veronica con l’emorroissa evangelica ma con la moglie di re Abgar. Il poeta segue il manoscritto di Parigi fino all’abiura del figlio di Abgar e all’esilio di santa Veronica che porta con sé a Gerusalemme la santa Immagine.
Dopo l’arrivo di Veronica a Gerusalemme Bonifacio attinge alla Vendetta del Salvatore – un apocrifo del Ciclo di Pilato – e segue le vicende di Velosiano e Veronica fino alla guarigione e al battesimo dell’imperatore Tiberio a Roma.
Segnalazione di Marco Petoletti.